
Londra: quando una città ti fa sentire a casa
Ti è mai capitato di passeggiare per le strade di una città e sentirti a casa? Non sempre questa sensazione la si prova per le via del proprio paese, spesso non si percepisce per un’intera vita, a volte si sente molto lontano da casa, in quel luogo che mai avresti immaginato.

A me è successo a Londra, ma lascia che ti racconti…
Il viaggio che non ti aspetti
La prima volta che sono stata a Londra avevo 19 anni, ero alla fine della quinta superiore e mancava circa un mese e mezzo alla maturità. Era metà maggio e mia cugina mi invitò ad accompagnarla nella capitale inglese per partecipare come pubblico a Britains got Talent alla O2 Arena.
Ho accettato subito, non solo perché con Lidia mi sono sempre trovata bene, ma perché si trattava del mio primo viaggio lontano “da sola”. Ero eccitata dall’idea di andare a Londra, fino a quel momento non mi ero fatta un’idea precisa di questa città, non sapevo che mi avrebbe segnato così tanto.

Sono partita senza sapere molto, aveva organizzato tutto mia cugina, dal volo all’hotel, ai vari spostamenti in città. Io ho dovuto solo preparare la valigia e recarmi all’aeroporto. Questo mio primo viaggio a Londra non è durato tantissimo, appena 3 giorni, ma sono bastati per farmi innamorare follemente di questo luogo.
Quando le strade di Londra diventano casa
Me la ricordo perfettamente quella sensazione, nonostante siano passati parecchi anni ormai. Alloggiavamo in un hotel singolare, ad Hammersmith, subito fuori il centro di Londra. Poche camere, nella classica casa di legno a più piani inglese. Era bellissimo, accogliente e così caratteristico.


La prima sera in quella piccola stanza, mi ricordo di essermi affacciata alla finestrella nel sottotetto, era una di quelle che si aprono dal soffitto verso l’esterno. Le case di Londra erano lì, a pochi passi da me, piccoli giardinetti ordinati in fila e il cielo azzurro a fare da sfondo. In quel preciso momento sono stata invasa da un senso di libertà e di pace assoluta, stavo bene ed ero al momento giusto nel posto giusto. Non avevo provato mai nulla di simile prima.

Mi sono ambientata subito, anche se il momento di tornare a casa è arrivato troppo presto. Sono passati poi 5 anni prima di ritornarci.
Trovare il proprio posto nel mondo
Il mio secondo viaggio a Londra è stata la conferma che aspettavo. Questa volta ci sono rimasta 11 giorni, nel periodo di Capodanno. Questo viaggio è stato il regalo di laurea del mio ragazzo, abbiamo alloggiato nel quartiere di Westminster, bellissimo e moderno. Una zona ricca di hotel, in pieno centro, lungo Hyde Park, dai contorni tipici inglesi e i colori chiari.
Mi sembrava di essere tornata a casa, quelli sono stati i primi giorni in cui ho pensato “Voglio vivere qua!”. Amo tutto di questa città, i pullman rossi a due piani, le case vittoriane, la gentilezza degli inglesi, la metropolitana, i pub dove riunirsi la sera a mangiare fish and chips. Tutto di questa città mi affascina incredibilmente. Ricordo ancora la sensazione di sorpresa provata davanti al Tower Bridge, imponenza e maestosità allo stato puro.

Stando 11 giorni ho imparato a orientarmi, a utilizzare i mezzi pubblici, captare subito quale linea della metro prendere e che lato della strada guardare quando attraversavo la strada. Anche il cibo è stato appagante, a Londra trovi tutto ciò che vuoi e ogni ambiente è curato nei minimi dettagli. Ogni strada, ogni vetrina di negozio… nulla viene lasciato al caso. Inoltre, in questa città si può passare facilmente da un mondo ad un altro, solo attraversando un quartiere. Basti pensare alle differenze stilistiche e architettoniche tra Cadmen Town, Notting Hill o Covent Garden.

La mia storia d’amore con Londra è continuata… a distanza di circa 11 mesi ci sono tornata per la terza volta. Quattro giorni per godermi la città in totale relax, questa volta l’ansia e l’eccitazione di sfruttare al meglio tutto il tempo a nostra disposizione per visitare più cose possibili non c’era, potevo godermi ogni momento, passeggiare senza meta per le strade, ammirare ogni angolo, osservare. Ho assaporato a fondo la città in ogni suo piccolo particolare. La cosa che mi ha colpito di più è stata la calma, calma che avvertivo quando camminavo per la città, nonostante i milioni di persone che la popolano. A Londra tutti rispettano tantissimo le regole di buona educazione civica, le persone utilizzano i mezzi pubblici e questo comporta una notevole riduzione del traffico. E’ la città perfetta, dove lavorare, dove vivere, ricca di storia, eventi, cultura, vita.
Sì sono sicura! A Londra mi sento a casa come in nessun altro posto, è la città dove spero di vivere un giorno. Un luogo che mette insieme antichità e modernità, che sembra essere all’interno di una di quelle palle di vetro con la neve.
9 Comments
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Fra
Io quando sono a Londra provo proprio questa sensazione
Una città che adoro -
mary pacileo
ma che bella questa città, spero un giorno di poterla vedere
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Sara Bontempi
Sono stata a Londra a dicembre per festeggiare il mio quarantesimo compleanno, chissà quando potrò tornarci!
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Lucy the Wombat
Ti auguro di realizzare il tuo sogno e di riuscire a trasferirti a Londra, un giorno! Questo post mi ha parlato moltissimo perché io ho la stessa cosa con un’altra capitale, Parigi, dove ho anche vissuto. Lì mi prendono tante delle sensazioni che hai descritto tu. In bocca al lupo per il futuro :*
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My Travel Planner
A me è capitato molto spesso in luoghi spagnoli come Barcellona, Granada e Cordoba!
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Giulia
Hai mai pensato di trasferirti a Londra? So che i costi sono alti, però hai ragione è una città che non stanca mai e sempre ricca di sorprese. Anch’io vorrei tornarci una volta terminato questo periodo di stop.
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Elisabetta
Ti capisco e condivido lo stesso amore per questa città che si è presa un pezzo del mio cuore:-)
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sandra
Complimenti per le foto, davvero bellissime! Hai fatto una splendida descrizione di Londa, io non ci sono mai stata e per la prima volta ho desiderato visitarla.
Selvaggia Capizzi
E’ come per me Los Angeles, quella la sento proprio casa mia. A Londra sono stata diverse volte, offre tante opportunità ma non fa per me sai?